Ritorneremo splendidi

a calcare suoli di terre

promesse ad uomini tenaci,

riguarderemo ferite dell’anima

ma non sentiremo dolore,

e le vedremo sparire

giorno per giorno,

assieme al ricordo

di cosa o chi le causò.

 

Ritorneremo splendidi

a sorbire aria come

vino d’annata

e ad accarezzare acque

di eterni e limpidi fiumi,

e sarà puro istinto

il danzare continuo

in infiniti volteggi.

 

Splendidi,

ritorneremo splendidi

o amico di un tempo,

e sarà bello il giorno

che ne attende un altro.

 

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