Il giorno, pescatore stanco, come reti riavvolge i suoi passi
Nel furore estivo
Nel furore estivo c’è già un pizzico d’inverno, un retrogusto delle fredde mattine
Nero come una vela
Nero come una vela scivola sul fuoco questo astruso tribolo,
Seconda pelle (tributo al buio)
Note altitudini schermano cuori, marcescibili ore e miserabili risa,
Canti nella sabbia
Canti nella sabbia e gocce di mare avvinghiate a piedi danzanti, la mente ubriaca d’aria
Un’altra vita
Un’altra vita, luci, nebbie e specchi opachi
